Il Counseling: cosa, per chi e perché
Cos'è il counseling
Il counseling è una professione d’aiuto caratterizzata dall’ascolto empatico e orientata a promuovere la triplice dimensione della consapevolezza, della competenza esistenziale e del ben-essere.
Aiuta chi si trova momentaneamente in difficoltà a comprendersi meglio e a trovare in prima persona la soluzione ai propri problemi.
Offre orientamento e sostegno per migliorare la relazione con se stessi e con gli altri, potenziare le proprie capacità e competenze, ampliare i propri punti di vista, prendere decisioni, concretizzare nuovi progetti, migliorare la gestione delle proprie emozioni e ristrutturare i conflitti.
La visione sottostante all’approccio del counseling accorda una grande fiducia alle potenzialità individuali e alla capacità innata di ciascuno di ancorarsi ai suoi valori più autentici per ritrovare e approfondire la padronanza della propria esistenza ed evolvere positivamente.
A cosa serve il counseling
Vivere in un quotidiano sempre più improntato a ritmi frenetici e a stili di vita superficiali non favorisce la capacità di prendersi tempo e di stare nel presente, condizione necessaria per ascoltarsi e ritrovarsi.
Vivere in un contesto sempre più caratterizzato da comportamenti individualistici, spesso fondati sulla paura e sulla ricerca del potere, ostacola l’attitudine alla comunicazione autentica e al sostegno reciproco.
Vivere in una società sempre più complicata, fragile e in rapida trasformazione genera il bisogno di ritrovare in se stessi dei punti di riferimento significativi che favoriscano un riorientamento continuo della propria vita.
Il counseling offre allora uno spazio privilegiato, caratterizzato da un clima di disponibilità all’ascolto, di rispetto e di attenzione, dove potersi ‘fermare’, sentirsi ascoltati e divenire più consapevoli di sé, delle proprie potenzialità e risorse, per orientare le proprie scelte di vita sulla base di una nuova chiarezza.
A chi si rivolge il counseling
Il counseling si rivolge a chi si confronta con un momento di disorientamento, di ambivalenza, di insoddisfazione o di fatica legato ai problemi del vivere quotidiano.
Si rivolge a chi vive un conflitto nei rapporti, una crisi rispetto al lavoro, oppure un qualunque cambiamento significativo, come il passaggio all’età adolescenziale, oppure una separazione, un lutto, o ancora, una malattia.
Si rivolge a chi sente la necessità di orientarsi nello studio, o a chi semplicemente sente il bisogno di ricentrarsi, di riallinearsi col proprio progetto di vita e di dare un nuovo senso alla propria esistenza.
Il counseling si svolge in sedute individuali, di coppia o di gruppo, e si rivolge a tutte le fasce di età.
Chi è il counselor
Il counselor è un esperto dell’ascolto e della comunicazione che pone la qualità della relazione al centro del suo operato.
Il counselor si basa sul presupposto che una trasformazione positiva dello sguardo sugli avvenimenti della propria vita e il risveglio delle potenzialità individuali possono avere luogo nel terreno fecondo del contatto umano autentico: nel rispetto reciproco, nella fiducia, nella qualità di presenza e nell'ascolto empatico.
Prestando un’attenzione sensibile e qualificata, il counselor crea nel proprio lavoro quel clima di accoglienza necessario al suo interlocutore a ristabilire un contatto profondo con se stesso e con i suoi bisogni. Operando in un’ottica maieutica, lo aiuta a rileggere con occhi nuovi la sua difficoltà e ad attivare o a riattivare le proprie competenze per orientarsi verso orizzonti di vita più soddisfacenti .
Il counseling è un intervento breve, non comporta attività psicodiagnostica né psicoterapica e non opera cure di nessun genere.